Ho visto Primavera, fra colonne ridisegnare archi e volte a crociera, accostar beltà fragile all'insonne facendo del fugace sua bandiera; son campanule, viole e belledonne che riflettono l'indole sincera, come stupore su labbra di donne sotto le luminarie della sera. Ho visto i raggi di sole dei ricci e il viso e i suoi occhi di rugiada, che sono tante gocce d'armonia. Risuonano tra i passi pochi spicci, già, essi non conoscono la strada, ma tintinnano insieme d'allegria. Umberto F. M. Cefalà - dedicata a Irene - 26/05/12
* DE * - * EN * - * ES * - * FR * - * IT *