E' uno stato di svuotamento dell'essere che si traduce nel compimento svogliato e senza sforzo intellettivo di attività solo per il "dover" farle. Purtroppo è un problema molto diffuso che può essere indotto da un lavoro ripetitivo o dalle necessarie attività quotidiane.
Comunque a ben vedere questa ripetitività è dannosa solo se si tratta di cose poco gradite. In sostanza è più facile che diventi monotona un'attività detestata piuttosto che una apprezzata.
Chissà se i tifosi di calcio si annoiano a vedere tutte le domeniche le proprie squadre "del cuore"?
Nel Web è pieno di consigli su come evitare la monotonia sul luogo di lavoro, a casa ecc. ecc. Ma è ovvio che possono valere per una persona e non per un'altra. Ognuno è fatto a modo suo ed ha una propria vita.
Tuttavia sembra che tutti consiglino di stare bene e di trovare il tempo per fare ciò che piace.
Allora è questo il trucco: non dimenticarsi dei propri interessi e usare sempre la fantasia.
Se mai udirai le mie parole senza poesia e le vedrai cadere nell'aria come foglie in autunno, se troverai i miei gesti comuni e meccanici, r i s v e g l i a m i ! Tirami addosso una secchiata di versi, di film romantici, di tramonti! Solo allora, dal coma del cuore, ascolterai il mio urlo d'amore. Umberto F. M. Cefalà