Fra il 1841 e il 1860 venne abitata dalla famiglia tedesca Carl Mayer von Rothschild, arricchendosi di numerose migliorie. In seguito all'unità nazionale fu ceduta a principi Pignatelli Cortes d'Aragona. Negli anni '50 fu donata allo Stato dalla principessa Rosina Pignatelli affinché fosse trasformata in museo.
Nel 1960 fu aperta al pubblico per la prima volta.
La villa ha una struttura architettonica di tipo neoclassico e richiama la "domus pompeiana" in quanto è caratterizzata da una pianta quadrata suddivisa in due rettangoli. Uno di questi comprende un porticato d'ingresso con un colonnato neo-dorico, si sviluppa solo al piano terra e costituiva la residenza padronale. Mentre l'altro, su due piani, era il corpo principale della villa. All'interno contiene numerose sale di pregio fra le quali: il Salotto Rosso, il Salotto Verde, il Salotto Azzurro e la Biblioteca.
Da poco questi meravigliosi ambienti sono stati riaperti al pubblico dopo mesi di interventi per restauro e manutenzione.
Orario di apertura: tutti i giorni escluso il martedì dalle 8.30 alle 19.00 (ingresso al Museo Pignatelli, Museo delle Carrozze e Parco: € 5,00, ingresso al solo Parco: € 2,00)
Napoli neoclassica
Ovunque si guardi si ritrova qualcosa di bello si ritrova qualcosa brillare nella composizione di decori con simmetriche profondità. Umberto F. M. Cefalà